Davide Garoglio:Il pallanuotista del Monferrato
Trovare Davide Garoglio non é subito facile .
Devi prestare attenzione se il navigatore ti fa perdere tra le stradine poco battute delle colline:non distanti dalla provincia sembra di tornare indietro nel tempo.
Siamo a Villadeati,nel Monferrato Casalese,giá in provincia di Alessandria ma ai confini col Basso Monferrato d’Asti.
Davide Garoglio ha una storia tutta sua:nasce e vive a Torino ,l’estate la passa a Villadeati dove suo nonno Giovanni lavora la vigna.Lo aiuta nei piccoli lavori ed é da lui che impara che per fare un buon vino occorre coltivare l’uva nel rispetto della natura.
Giovanni Garoglio é stato uno dei primi pionieri del vino naturista.Davide del nonno ha il ricordo di un uomo instancabile nel lavoro,pieno di passione per ció che produceva ed il cui unico svago era andare al mercato di Domenica.
Continua a studiare,gioca a pallanuoto come agonista,si laurea in veterinaria.
Venuto a mancare il nonno le vigne vengono date in gestione e l’uva venduta a terzisti fino a 6 anni fa.
Nel 2013 apre un giornale e vede bandi per l’inserimento di giovani in agricoltura, fa domanda ,la domanda accettata e con i fondi messi a disposizione inizia a rimettere apposto la cantina e ristrutturare il casale dismesso.Con tanta voglia di finire molti lavori di muratura li fa da solo,oltre a mandare avanti i campi.
Con un secondo bando del 2016 accede a finanziamenti agevolati e li usa per aprire un agriturismo con 2 camere.
Al bisogno si fa dare una mano da altri ragazzi trasferiti pure da Torino che coltivano mele nelle vicinanze.Pensa che questi posti debbano essere preservasti dallo spopolamento dei giovani.
La fortuna di avere fatto pallanuoto,dice, gli ha insegnato la fatica e l’inquadramento mentale:poche distrazioni e continuitá “perché se salti un allenamento lo paghi subito”.
Agronomo e enologo autodidatta:biologico da subito ma senza certificazione che reputa essere moda e marketing,coltiva 4 Hr a vigna e 4 Hr a nocciole.
LA VIGNA
Terreno di natura argillosa-calcarea, esposizione a Sud,Sud-Ovest.
I vigneti sono allevati a Guyot tradizionale,con potature corte.
Vi coltiva Barbera,Grignolino e Freisa in 3 appezzamenti denominati Termu,Braida e Monsaide
Il Termu ha viti di barbera di 65 anni ed una produzione di circa 50 Q/Hr.
Il Braida ha Grignolino con produzione di circa 60 Q/Hr.
Nel Monsaide ha Barbera e Freisa con produzione totale di circa 80 Q/Hr
In aggiunta ha qualche pianta di Cortese ed ha piantato Nebbiolo per vedere le specie piú adatte al territorio .
La Barbera e’preda di flavescenza in zona.
La coltivazione viene fatta seguendo il disciplinare biologico, utilizza anche piretro e saponi in vigna.
La lotta alle infestanti é meccanica, no ai diserbanti ed ai concimi chimici.
La vigna si equilibra da sola, si concentra sul grappolo
Nel mese di Agosto viene eseguito un diradamento per aumentare la struttura organoelettrica dell’acino e per eliminare grappoli che presentino alterazioni.
La grandinata dell’11 Maggio 2019 gli ha distrutto l’83% del raccolto.
IN CANTINA
La fermentazione é spontanea con lieviti indigeni.
Il vino non subisce filtrazione,né viene stabilizzato e refrigerato,ma va incontro ad una decantazione lenta e naturale.
Unica aggiunta sono pochi grammi di solfiti per ettolitro per cautelarsi da eventuali osidazioni.
Termu :
é Barbera da viti di 65 anni:la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox e dura circa 4/5 settimane interamente a contatto con le bucce.
Travaso e affinamento in vasca per 10 mesi;successivo imbottigliamento e riposo per altri 8 mesi.
Braida :
Il Grignolino é fermentato in acciao inox i.E’affinato 10 mesi in vasca e 6 in bottiglia.
E’ un vitigno difficile da vinificare a causa dell’altro contenuto tannico dei suoi vinaccioli che possono dare astringenza,la macerazione é infatti di 5 giorni.
Monsaide :
Barbera e Freisa vengono raccolti e vinificati assieme .
La fermentazione in acciaio inox dura circa 3 settimane,travasato in vasca riposa per 10 mesi e ne fa altri 6 in bottiglia.
GAS 12 :
E’ la Barbera del Termu che invece di rimanere in acciaio fa passaggio in barrique raschiate (e non piú tostate) per 12 mesi.
In elaborazione un assemblaggio di Barbera vinificata in Bianco e Cortese vinificato in rosso.Per il futuro Nebbiolo invece pensa ad un affinamento in vetro.
Sta inoltre provando un affinamento in botte da 100 litri di castagno per il Grignolino.
Produzione totale 6000 bottiglie:100 quintali di base Barbera li vende ad un ragazzo che fa vino medioevale(aromatizzato con spezie ed addolcito col miele).
sto cercando di codificare il territorio come una ragione di scelta importante.Un vino che fotografa il proprio territorio é sicuramente un vino che é stato fatto in vigna,non in cantina,ed é un vino che ha dei valori da enunciare
ASSAGGI
BRAIDA 2017-Grignolino: rubino tenue e naso leggero e speziato,in bocca rende la sua caratura: grasso e spesso con una bella acidita’. Tannino presente vivace ed irrequieto.13 gradi e non sentirli ma non é un vino di facile beva ora, da aspettare.
MONSAIDE 2018: Barbera e Freisa :un bel rubino dal naso pieno di frutti rossi.In bocca é balsamico, potente e persistente, teso polposo e affilato: il 29% di Freisa raccolta col Barbera( quindi surmatura) dona un succo denso. Bellissimo e con la sua aciditá sempre a chiudere.
TERMU 2017: Barbera in purezza e 35 giorni di macerazione: polpa e ancora polpa ,aciditá furente per un vino di spessore largo.Imbottigliata a Marzo deve fare ancora della bottiglia: da bere l’anno prossimo.
PER CONCLUDERE
Davide mi racconta come vari agronomi gli dicano come ,col dal terreno che c’é in zona ,non ci sia un movimento simile alle Langhe.
Con realtá come Crealto e Matunei sta facendo sistema.Una cooperativa che collabora per fare un vino che identifichi il Territorio.
Una Barbera di 5 produttori da 5 terreni diversi e 5 esposizioni diverse.Vinificata solo in acciao e che si chiama ‘Vino di Tutti”.
Invitato a Vino Crudo 2020 spero di possiate conoscerlo:Davide Garoglio é un ragazzo capace che sa lavorare in campo ed impersonificare vitigni autoctoni unendo tradizione e personalitá.
Intanto 6 bottiglie sono a nanna nella mia cantina!