Il Viticcio… se ci permette! Una piccola presentazione della nostra bella associazione
il Viticcio?
Se penso a come nascono certe cose posso solo credere che inizino con una piccola visione. Così è stato per il Viticcio.
Poi però bisogna crederci, aggiungere costanza, fede, passione e speranza. Perché mai nulla viene a gratis.
Piccoli attributi di una categoria più grande che è la consapevolezza che ciò che fai ti porti poi a raggiungere quello che ti eri chiesto, magari ancora mezzo addormentato:
Con chi posso condividere questa grande grande passione per il Vino?
Taverne ed osterie ce ne sono tante, persone che amano il vino molte, ma persone che credono nel messaggio del Vino poche: un vino ti parla, ti dice dove è nato, come è stato prodotto, che amore gli è stato dato durante la sua creazione.
Un Vino non lo puoi solamente bere, lo devi amare. E se lo bevi lo devi condividere con altri che lo amano e ne hanno rispetto.
Ho avuto la fortuna, impossibile a chi l’aspetta ma almeno rara a chi la va cercando, di trovare altre persone che volessero unirsi per intraprendere qualche umile passo verso un progetto comune di valorizzazione delle produzioni enologiche biologiche, biodinamiche e naturali.
Ci si avvicina con rispetto, perché nessuno è maestro, e sappiamo bene che più si conosce meno si sente di sapere.
Quale mare immenso un Vino, carico di mille attributi, sfaccettature, sfumature lievi quanto incisive, ricetta così complessa da essere scoperta ad ogni sorso. A volte fa sorridere tutto ciò, chi lo ama ne vede tutta la storia, la tradizione, la passione, l’artigianalità che lega territorio e vitigno, vino e cultura.
Non posso che iniziare con un articolo che provi a dirvi quanto tutti noi ci abbiamo creduto. E se state leggendo speriamo capiate che il vino ci appassiona profondamente – e forse appassiona anche voi.
Leggerete articoli su produttori che ci piacciono, su gite in cantina, su incontri e scontri di pensiero, su pranzi pantagruelici e assaggi rari.
Tutto declinato secondo il nostro cuore e con umiltà, perché siamo semplici cultori, ma crediamo che il vino non si legga in riviste tecniche ma vada chiesto a chi lo fa.
Siamo Il Viticcio e quello in cui crediamo lo trovate in chi siamo.